«Condividi la tua visione, forgia il tuo futuro»
Questo nuovo claim di Tuxedo Yachting House non è solo uno slogan, ma un invito a ridefinire il concetto di lusso e personalizzazione nella nautica. La presentazione del nuovo claim è avvenuta in occasione del Tuxedo’s Christmas Party, tenutosi presso la Galleria Bianchizardin, a Milano, rafforzando una collaborazione iniziata due anni fa e sottolineando l’approccio esclusivo e innovativo del brand con il mondo dell’arte.
Fondato dai fratelli Laura e Francesco Ceccarelli, il cantiere italiano ha trasformato l’arte della costruzione navale in un processo collaborativo, dove ogni yacht diventa un’espressione unica dei desideri e delle visioni del suo armatore. Con una tradizione familiare che affonda le radici in oltre 60 anni di esperienza nel settore, Tuxedo non è solo un costruttore di imbarcazioni di lusso, ma un atelier dove ogni yacht nasce dall’ascolto attento delle esigenze e delle visioni degli armatori, realizzando sogni su misura.
Tuxedo si distingue per l’uso esclusivo dell’alluminio, un materiale che rappresenta un punto di svolta per la costruzione di yacht tra i 13 e i 24 metri. perché genera solo vantaggi. È capace infatti di garantire prestazioni superiori grazie al suo ottimo rapporto resistenza-peso, che permette maggiore velocità o minori consumi a parità di potenza.
Garantisce maggiore longevità alla barca grazie alla sua resistenza strutturale, che assorbe gli impatti senza compromettere l’integrità. L’alluminio trattato per uso marino è immune all’osmosi ed è altamente resistente alla corrosione. In altre parole: maggiore durata e manutenzione ridotta.
Infine è il più sostenibile tra i materiali da costruzione perché non necessita di stampi (realizzati in materiale plastico) ed è completamente riciclabile. E proprio l’assenza di stampi permette una personalizzazione estrema, offrendo agli armatori la libertà di plasmare ogni dettaglio della propria imbarcazione, dalla disposizione degli interni alle caratteristiche tecniche.
Francesco Ceccarelli racconta: «Sappiamo ascoltare i nostri clienti e tradurre i loro sogni in realtà tangibili. Ogni Tuxedo è unico perché riflette l’individualità del suo armatore».
La storia del cantiere Tuxedo Yachting House è una combinazione di artigianalità e innovazione tecnologica. Con oltre 50 yacht costruiti e una conoscenza approfondita dell’alluminio acquisita in 42 anni di esperienza diretta, il cantiere si posiziona come leader nella costruzione di imbarcazioni di lusso.
Ogni yacht Tuxedo è progettato per garantire il massimo comfort e una funzionalità senza pari. Gli interni, rifiniti con materiali pregiati come rovere, pellami e laccature, sono luminosi e ben ventilati grazie a grandi vetrate e sistemi di apertura avanzati.
Dietro il nuovo claim si cela anche una visione futuristica della nautica di lusso. Tuxedo mira a ridefinire gli standard del settore, creando imbarcazioni che combinano design, tecnologia e sostenibilità.
L’impegno del cantiere per l’innovazione si riflette nella continua ricerca di nuove metodologie costruttive e nell’adozione di materiali ed equipaggiamenti all’avanguardia. «In un mondo che parla di emissioni zero, la sostenibilità deve essere pensata fin dal primo step, e l’alluminio è il materiale che meglio si presta a questo scopo», sottolinea Laura Ceccarelli.
Un Tuxedo non è solo un’imbarcazione, ma un’esperienza che emoziona e ispira. “Costruiamo mini yacht che non hanno nulla da invidiare a imbarcazioni di grandi dimensioni. La nostra sfida è realizzare barche che trasmettano emozioni uniche e irripetibili,” affermano i fondatori.
Questa filosofia ha già conquistato armatori esperti e neofiti, attratti dalla possibilità di personalizzare ogni aspetto della propria barca per renderla davvero unica. «L’emozione è il nostro obiettivo più grande. Una barca non è solo un mezzo, ma un sogno che prende forma», aggiungono i Ceccarelli.
Con una lunga tradizione alle spalle e uno sguardo rivolto al futuro, Tuxedo Yachting House continua a innovare perseguendo l’eccellenza costruttiva e la sostenibilità.